PENSIERI VOLANTI.
Dalle seicentesche intuizioni futuristiche della scrittura vivace di Cyrano de Bergerac alle numerose figure sospese nell’aria del XVIII secolo, fino ad arrivare al romanticismo poetico e straordinariamente universale di Emily Dickinson, la fantasia, da sempre celebrata attraverso idee e visioni racchiuse nelle parole e nelle rappresentazioni iconografiche, è sintesi assoluta della creazione e dunque dell’Umanità.
Che posto occupa la fantasia nella nostra vita?
Comprendere le opportunità derivanti dall’apertura fantastica alla vita significa imparare ad ascoltare il respiro del mondo, saper volgere lo sguardo al di là del confine concreto ed affidarsi alla meraviglia dell’infanzia: dal lascito di Giacomo Leopardi, poeta della leggerezza calviniana racchiusa nell’interezza delle vibrazioni enigmatiche del dialogo interiore, ci affacceremo alle opportunità effimere dei racconti “kafkiani”, fino ad abbracciare il senso universale del lavoro “munariano”, che ancora oggi riempie di luce i progetti delle menti che si lasciano illuminare.
E TU, CHE TIPO DI PENSIERO EDUCATIVO HAI SCELTO DI SPERIMENTARE?
Da Platone a Cartesio, da Dewey alle sorelle Agazzi, da Montessori a Steiner, da Decroly a Cousinet , da Freinet a Piajet, la storia dell’educazione e della pedagogia internazionale, saranno protagonisti di questo percorso di studio, diventando guide ideali per approfondire la ricerca realizzata dai più importanti riferimenti internazionali e per renderci ancor più consapevoli della ricchezza filosofica e scientifica a cui possiamo accedere in tutte le dimensioni del nostro ruolo educativo, sia esso professionale o genitoriale, beneficiando dell’opportunità di poter unire, oggi, sinergicamente, i contributi che maggiormente si allineano al nostro pensiero.
LINGuAGGI e livelli
I bambini sono creature "in cammino" e la grande letteratura per l'infanzia li scopre senza remore, realizzando quel disegno metaforico per eccellenza che non li inquadra in sterili e rigidi profili per classificarne caratteristiche e peculiarità secondo uno schema di decodifica adultocentrico, ma li rivela con amorevolezza, nella loro essenza imperdibile e perturbante.
Impareremo dunque a selezionare con cura quelle opere che mettono a fattor comune l’intento prezioso e coraggioso di trascendere ogni ristrettezza di veduta, ogni povertà di pensiero, non solo comunicando la volontà salda di stabilire la migliore relazione tra arte, scienza, filosofia ed etica, grazie ad un’autorialità che esorta i lettori alla comunicazione biunivoca tra entità non disgiunte dell’esistenza, ma anche contribuendo a sostenere il processo di creazione identitaria.
Un viaggio immersivo, affascinante e misterioso dentro noi stessi e verso il mondo per scoprire:
Come “nasce un’idea”?
Il disegno nella prima infanzia: lo sviluppo sensomotorio e l’intelligenza artistica nei primi sei anni di vita, che passano dall’imitazione al gioco simbolico, per arrivare al pensiero astratto. Da J.Piajet alle neuroscienze, le finestre imprescindibili nello sviluppo e nei salti evolutivi che caratterizzano il disegno dell’infanzia e le dinamiche del pensiero creativo.
L’immaginazione ( secondo B.Munari ) : il mezzo con cui si visualizza ciò che la fantasia ci chiama a descrivere. Le costanti che caratterizzano fantasia, creatività, invenzione ed immaginazione.
La mappa semplificata del rapporto comunicativo: il triangolo semiotico (secondo F.De Saussure) nella letteratura per l’infanzia per imparare ad individuare le caratteristiche e le dinamiche dell’interrelazione tra codici ed opportunità ermeneutiche.
A cosa serve la fantasia?
Attraverseremo interessanti prospettive di dialogo e confronto interiore e di relazione con l’altro, rileggeremo i codici utilizzati dagli autori di immagini e parole nelle più incredibili eccellenze letterarie per imparare ad individuare le occasioni di rilettura e decodifica delle cose del mondo.
In quali modi si manifesta la fantasia? Quali strumenti abbiamo per riconoscerla nella vita di tutti i giorni ed offrirla come strumento di crescita durante le occasioni educative con i bambini ed i ragazzi?
L’inscindibilità di significato e significante: il contenuto che non può prescindere dalla forma espressiva. Saper individuare i parametri che distinguono la qualità narrativa attraverso le funzioni letterarie e le logiche del percorso artistico, con l’obiettivo di sostenere e incentivare il pensiero creativo come base elettiva del pensiero astratto.
Liberi di pensare: dal gioco alla narrazione, per esperire codici diversi che possono sempre comunicare. Narrazione con le immagini che invitano all’indagine interiore, che rinnovano l’invito all’ascolto come pratica di sostegno e conforto lungo la crescita da zero a quattordici anni.
L’assurdo, il nonsense, e la circolarità che rende possibile il reale: fantasia che trova soluzioni, che non finalizza il pensiero al risultato e rende liberi di essere ciò che si è.
A CHI SI RIVOLGE:
Educatori, Docenti della scuola dell’infanzia e della primo ciclo d’istruzione, specialisti, bibliotecari, librai, genitori.
UN CORSO DI : A.Alessia Privitera - Libricini©
MODALITA' DI PARTECIPAZIONE: Webinar su piattaforma Zoom.
Le indicazioni per la conferenza verranno inoltrate a conferma dell'iscrizione.
PAGAMENTO : è possibile acquistare il corso con carta di credito/ prepagata /Paypal, tramite bonifico bancario, Satispay o Carta del docente ( le istruzioni verranno fornite n fase di iscrizione) .
MATERIALI: E’ previsto il rilascio di una dispensa, una bibliografia, contributi, videoregistrazione
ATTESTATO : è previsto il rilascio di un attestato di partecipazione
COSTO: € 45
ISCRIZIONI: scrivere a formazione@libricini.it
Image credits: Chitty Chitty Bang Bang J.Fleming, J. Burningham, first ed. 1964 J.Cape Ed, in Italia con Adelphi - trad. I. Bulla